IDENTIFICAZIONE DI UN PROGETTO

 

È essenziale che le organizzazioni identifichino le iniziative corrispondenti a nuovi progetti in modo da poterle gestire adeguatamente e poter assegnare le giuste risorse a ciò che richiede un ulteriore impegno e sforzo rispetto alle normali attività aziendali. Purtroppo i progetti non si presentano sempre già definiti con un'etichetta su cui c’è scritto “questo è un progetto”, spesso esiste un continuum fra attività quotidiane leggermente insolite e progetti di piccole dimensioni. È abbastanza comune che iniziative che sono progetti a tutti gli effetti sembrino solo una leggera variazione a quanto svolto normalmente.
L'identificazione dei progetti costituisce quindi una competenza importante per ogni business manager anche se non è direttamente lui a portarne avanti la gestione.

 


I progetti presentano almeno alcune delle seguenti caratteristiche


- implicano un cambiamento complesso all’interno dell’organizzazione, per esempio la fusione di due società che richiede integrazione di strutture, di sistemi, di persone e di culture;
-hanno un obiettivo o un punto di arrivo, per esempio il progetto termina una volta raggiunto il proprio obiettivo mentre le attività quotidiane generalmente vengono ripetute nel tempo;
- hanno a che fare con la soluzione di problemi che inizialmente sono poco comprensibili;
- creano nuovi processi necessari al perseguimento degli obiettivi aziendali;
-presentano una componente di rischio nettamente superiore rispetto ai processi aziendali quotidiani che invece sono affidabili perché testati e consolidati nel tempo.

 

 

 

ESEMPIO DI PROGETTO 

 

I progetti di dematerializzazione
Per dematerializzazione si intende genericamente l’eliminazione della carta e la sua sostituzione con strumenti ed informazioni digitali. La dematerializzazione, di fatto, è iniziata con l’introduzione degli elaboratori elettronici e la sostituzione degli archivi cartacei con gli archivi digitali.
I vantaggi della dematerializzazione sono di varia natura:
- salvaguardia degli alberi che vengono abbattuti per produrre carta;
- tempi e costi di erogazione e fruizione dei servizi nettamente inferiori;
- maggiore efficienza ed efficacia nella erogazione dei servizi.
Da circa 20 anni, sono stati avviati innumerevoli progetti orientati alla dematerializzazione che vedono coinvolte organizzazioni pubbliche e private. Oltre alle organizzazioni, i progetti di dematerializzazione vedono coinvolti i cittadini in quanto fruitori dei nuovi servizi e le aziende del settore tecnologico in quanto fornitrici delle soluzioni tecnologiche.

Negli ultimi anni la possibilità di accesso ai servizi digitali da parte dei cittadini è migliorata notevolmente soprattutto si è avuto:
- una grande diffusione dell’uso del computer soprattutto presso i giovani, la gran parte delle famiglie ora ha un computer in casa;
- il potenziamento crescente di internet e la copertura di gran parte del territorio nazionale;
- la diffusione di tecnologie di supporto quali firma digitale, pec e modalità di pagamento automatico, in particolare tra gli iscritti agli ordini professionali (avvocati e dottori commercialisti per primi) e nelle aziende (tramite le camere di commercio).
Rimane ancora molto da fare ma il percorso oramai è tracciato. La Pubblica Amministrazione ha l’obbligo di mettere tutti i cittadini nelle condizioni di poter usufruire dei propri servizi e fino a quando tutti non saranno nelle condizioni economiche, tecniche e professionali per poter accedere ai servizi digitali, direttamente o indirettamente (tramite altri soggetti pubblici o privati) sarà indispensabile continuare a erogare i servizi anche nella modalità classica dello sportello fisico.

 

 

 

 

 

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