L'ORGANIGRAMMA...IMPARIAMO A CONOSCERLO

La struttura organizzativa viene graficamente rappresentata mediante schemi che prendono il nome di organigrammi.

Si dice organigramma la rappresentazione grafica della struttura organizzativa, che evidenzia le fondamentali funzioni della struttura e gli organi che le esercitano ai vari livelli di autorita` e di responsabilita` . Gli organigrammi possono assumere forme diverse.

Si hanno, infatti:

- organigrammi piramidali, in cui i livelli di autorita` si sviluppano dall’alto verso il basso;

- organigrammi orizzontali, con sviluppo da sinistra verso destra;

- organigrammi verticali o ‘‘ad albero’’, che non sono altro che una variante degli organigrammi piramidali;

- organigrammi circolari, nei  quali  le  posizioni  organizzative  di  vario  livello  sono  disposte  su  circonferenze concentriche secondo un ordine decrescente di importanza via via che ci si allontana dal centro

Ogni struttura ha una propria articolazione organizzativa, determinata dalle sue dimensioni, dai suoi obiettivi e dalla sua attivita`. E' pero` possibile individuare alcuni modelli organizzativi che si sono storicamente delineati via via che cresceva la complessita` dell’attivita` economica. Perche´ una struttura organizzativa possa ben funzionare, e` necessario che vengano definiti in modo chiaro e preciso la ‘‘posizione’’, le funzioni e i compiti delle diverse unita` che la compongono. 

Scopo fondamentale dell’attivita` delle aziende e`, infatti, quello di creare valore a beneficio di tutti i soggetti che in esse cooperano, a cominciare da coloro che vi hanno investito il loro denaro, ma anche a vantaggio dell’intera collettivita` .

Sotto questo aspetto, si distinguono allora le seguenti categorie di funzioni.

- Funzioni primarie: sono quelle riguardanti i processi che contribuiscono direttamente alla realizzazione dei prodotti offerti dall’azienda. Si tratta delle seguenti attivita` :

- logistica in entrata, che riguarda la gestione dei movimenti dei materiali utilizzati dall’impresa (trasporto, ricevimento, immissione in magazzino, distribuzione ai vari repartidi lavorazione, ecc.);

- produzione, cioe` la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti;

- logistica in uscita, che comprende i movimenti dei prodotti, la gestione delle consegne e dei trasporti, ecc.;

- marketing e vendite, ossia le attivita` di promozione del prodotto sul mercato e la gestione dei processi di vendita;

- servizi alla clientela, cioe` tutte le attivita` post-vendita e di assistenza al cliente (customer care).

Funzioni di supporto: sono attivita` che pur non concorrendo direttamente a ottenere il prodotto, creano valore dando sostegno alle diverse attivita` primarie; e sono:

- approvvigionamenti, funzione che riguarda l’acquisto dei fattori produttivi (materie prime, trasporti, macchinari, computer, ecc.) utilizzati nell’ambito di tutte le altre funzioni aziendali;

- gestione delle risorse umane, ossia le attivita` che si riferiscono alla gestione del personale (ricerca, selezione, assunzione, addestramento, retribuzione, ecc.);

- sviluppo della tecnologia, che riguarda le attivita` tendenti a migliorare il prodotto e a rendere piu` efficenti i processi aziendali, non solo quelli produttivi, ma anche quelli commerciali e amministrativi.

I principali modelli organizzativi ‘‘tradizionali’’ si sono formati come risposte progressive alla necessita` di utilizzare sempre piu` razionalmente le risorse umane presenti in azienda. Essi comprendono tre modelli fondamentali:

- la struttura gerarchica o lineare;

- la struttura funzionale;

- la struttura gerarchico-funzionale o mista.

La struttura gerarchica o lineare e` la piu` antica struttura organizzativa aziendale ed e` nata quando l’imprenditore ha cominciato a delegare funzioni e poteri decisionali ad altri soggetti. Essa si fonda sul principio dell’unicita` di comando: ogni soggetto riceve ordini da un solo ‘‘capo’’.

La sua caratteristica fondamentale, infatti, e` quella di svilupparsi secondo una duplice linea diretta:

- dall’alto verso il basso, cioe` dal supremo organo di direzione fino ai livelli piu` bassi, per quanto concerne il potere di comando, ossia l’autorita`;

- dal basso verso l’alto, per quanto concerne la subordinazione.

 

 

 

 

 

 

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